Velo d’Astico

Meda, Velo d’Astico. Il paesaggio del Fogazzaro e i resti della Linea di Massima Resistenza (Grande Guerra)
Gli interventi, disseminati sul territorio di Velo d’Astico, fanno parte di un progetto strategico più ampio, il Progetto Chiave PC3 ACQUA, FERRO E FUOCO del GAL Montagna Vicentina: insieme di interventi infrastrutturali dedicati alla mobilità dolce e al turismo sostenibile (tabellazioni, segnaletiche, ricariche e-bike e punti informativi) distribuiti nelle Valli dell’Astico e del Posina.

Il progetto prevede la valorizzazione dell’antico percorso che conduceva da Meda alla Pieve di San Giorgio, in questo modo si è generato un anello tangente alla pista ciclabile della vecchia ferrovia Rocchette-Arsiero. Tabellazione e segnaletica conducono il visitatore verso la Rocca di Meda e il Poggio Curegno dove si trovano resti della Prima Guerra Mondiale e monumenti ai protagonisti. Il paesaggio del #Fogazzaro è descritto nel pannello in cui si incrocia l’antico percorso e il sedime della ex-ferrovia, su quest’utlima si snoda l’Itinerario Fogazzaro-Roi da Montegaldella a Tonezza del Cimone.
Non meno importanti le memorie del periodo medioevale dell’incastellamento e dei ritrovamenti dell’età del ferro, ma meno evidenti.

Ente beneficiario e proponente: Velo d’Astico
Ente capofila Progetto Chiave 3: Unione Montana Alto Astico

Per saperne di più sul Progetto Chiave generale:
https://www.montagnavicentina.com/…/pc3-titolo-del…/